CARTA DI MILANO : UN PROGRAMMA PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
AGENDA 2030 E CARTA DI MILANO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE. L’AGENDA 2030 per lo sviluppo Sostenibile si ricorda essere un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità.Sottoscritta il 25 settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, e approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU, l’Agenda è costituita da 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs – inquadrati all’interno di un programma d’azione più vasto costituito da 169 target o traguardi, ad essi associati, da raggiungere in ambito ambientale, economico, sociale e istituzionale entro il 2030.Questo programma non risolve tutti i problemi ma rappresenta una buona base comune da cui partire per costruire un mondo diverso e dare a tutti la possibilità di vivere in un mondo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale, economico.Gli obiettivi fissati per lo sviluppo sostenibile hanno una validità globale, riguardano e coinvolgono tutti i Paesi e le componenti della società, dalle imprese private al settore pubblico, dalla società civile agli operatori dell’informazione e cultura.I 17 Goals fanno riferimento ad un insieme di questioni importanti per lo sviluppo che prendono in considerazione in maniera equilibrata le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile – economica, sociale ed ecologica – e mirano a porre fine alla povertà, a lottare contro l‘ineguaglianza, ad affrontare i cambiamenti climatici, a costruire società pacifiche che rispettino i diritti umani.L’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile si colloca perfettamente nel contenuto della nota CARTA DI MILANO, proposta in occasione di expo 2015 e tradotta in 19 lingue, la quale elenca principi riguardanti il tema della nutrizione, della sostenibilità ambientale e dei diritti umani.“Salvaguardare il futuro del pianeta e il diritto delle generazioni future del mondo intero a vivere esistenze prospere e appaganti è la grande sfida per lo sviluppo del 21° secolo. Comprendere i legami fra sostenibilità ambientale ed equità è essenziale se vogliamo espandere le libertà umane per le generazioni attuali e future.”Donne e uomini, cittadini di questo pianeta, si sono impegnati a sottoscrivere taledocumento, denominato Carta di Milano, per assumersi impegni precisi in relazione al diritto al cibo quale diritto umano fondamentale.Infatti è una violazione della dignità umana il mancato accesso a cibo sano, sufficiente e nutriente, acqua pulita ed energia.Un’azione collettiva è fondamentale, con la cooperazione di e cittadini, assieme alla società civile, alle imprese e alle istituzioni locali, nazio-nali e internazionali.Nell’agenda 2030 e nella Carta di Milano, sostanzialmente, vi è una finalità sovrapponibile, ossia quella di vincere le grandi sfide connesse al cibo, quali: combattere la denutrizione, la malnutrizione e lo spreco, pro-muovere un equo accesso alle risorse naturali, garantire una gestione sostenibile dei processi produttivi.