I NATIVI DEL NORD AMERICA E IL LORO RAPPORTO CON LA NATURA

Non ereditiamo la terra dai nostri antenati , la prendiamo in prestito dai nostri figli.
Proverbio indiano
Per i nativi americani, la vita spirituale era molto importante .I nativi del Nord America praticavano forme di sciamanesimo che permetteva ad essi di entrare in contatto con gli spiriti della natura , creati da un’entità primordiale e potentissima.Tutte le tribù credevano in una forza presente in ogni cosa : nella terra, negli animali, nel cielo e in tutto ció che li circondava .Tutto ció che potevano riconoscere attraverso i sensi era considerato animato dalla vita. Questo li portava a non considerarsi superiori nè agli animali , nè alle piante o alle rocce che li circondavano. Le piante venivano considerate uguali all’uomo perchè vivevano e si sviluppavano. A maggior ragione questo accadeva con gli animali , le cui similitudini con l’essere umano sono ancora maggiori , visto che ognuno di loro prova emozioni e compie azioni: tutte caratteristiche che li rendono simili all’uomo.Con molti animali, soprattutto mammiferi , esisteva un vero senso di fratellanza . Questo non impediva che gli indiani praticassero la caccia per procurarsi il cibo, ma ogni azione era svolta solo per necessità.Di conseguenza , quando si uccideva un essere vivente bisognava chiedergli perdono, perchè gli si toglieva la vita.Esseri viventi e cose erano solo materializzazioni di una forza creatrice inesauribile di un “Creatore”, uno “Spirito” che si manifesta in ogni luogo. Gli Algonchini lo chiamavano Manito e nelle praterie gli si dava il nome di Wanka Tanka. Credo che l’umanità dovrebbe ritrovare questo senso di fratellanza con gli animali e considerare la natura la nostra stessa essenza , tutti dobbiamo condividere ed amare la nostra casa: il “ Pianeta Terra”.
Ilaria Gemma 2020