L’inusuale Ornitorinco

Nessuno è più inusuale dell’ornitorinco, un simpatico mammifero semi acquatico che vive in Australia.
Le caratteristiche dell’ornitorinco sono uniche. Il corpo sembra quello di una talpa ma con la coda di un castoro e il becco è rigido ed allargato come quello di una papera , le dita sono palmate e gli speroni velenosi sulle zampe posteriori dei maschi.
UNa cosa molto strana è che l’ornitorinco fa le uova come gli uccelli.Queste sue particolari e uniche caratteristiche hanno fatto si che diventasse una celebrità nel mondo animale e mascotte di molti eventi australiani e addirittura è stato inciso sulle monete del Paese ed è simbolo della regione del New South Wales. Simpaticamente è stato addirittura dato il nome a un aereo da combattimento russo,il Sukhoi-34,per la forma del muso , simile a quella dell’ornitorinco.
L’unicità di essere l’unico mammifero che dipinge le uova deriva dal fatto di appartenere a un gruppo di mammiferi primitivi molto speciali: i monotremi.Quelli che vediamo oggi sono gli unici sopravvissuti di questa antica linea evolutiva.Le sue uova sono simili a quelle dei rettili e alla nascita i cuccioli sono poco più grandi di un fagiolo,ciechi e privi di peli .Vengono allattati dalla mamma non dalle mammelle ,ma attraverso appositi pori che trasudano dalla pancia.
Gli speroni dell’ornitorinco di cui abbiamo parlato prima hanno a che fare con la riproduzione perchè è presente solo nei maschi e la produzione di veleno si osserva nella stagione degli amori.Quindi , anche se non si ha la certezza ,sembra che gli speroni possano servire per combattere tra rivali in amore. Molto probabilmente il veleno può essere usato anche per difesa, non può uccidere un uomo ma è molto doloroso.
Attualmente non sappiamo quanti di questi unici animali siano rimasti in Australia, ma sappiamo che sono sempre più rari.
Il vero pericolo oggi è la distruzione del loro habitat, provocata dal prelievo eccessivo di acqua per l’irrigazione,dal deterioramento degli argini e della vegetazione delle sponde o dalla costruzione di dighe che impediscono il libero scorrimento dei fiumi.I cambiamenti climatici, e le conseguenti siccità prolungate, non aiutano di certo.Studi e osservazioni recenti indicano che la popolazione di ornitorinco sia diminuita circa del 30% negli ultimi 30/40 anni. Per questo è stato considerato dall’IUCN come animale quasi minacciato.Molti esperti però ritengono che questa sia una valutazione ottimistica e che per salvarlo bisogna prima capire dove è più diffuso. Questo non è facile perchè è timido,notturno e poco conosciuto.
Potenzialità entusiasmanti vengono da una tecnologia che permette di individuare microscopiche tracce di DNA di ornitorinco nei campioni di acqua .In questo modo gli scienziati possono censire aree molto più ampie rispetto a quelle possibili con l’attività di ricerca classica.
Una notizia sorprendente arriva dagli scienziati che hanno scoperto che nel latte dell’ornitorinco si trovano sostanze con proprietà antibatteriche,e che il veleno può svolgere un importante ruolo nella lotta al diabete.